Livre - I melikʻ del Łarabał (1600-1827)

947 RAF

Description

Livre

Mimesis

Mimesis

Raffi 1835 - 1888

Ferrari Aldo 1961 - ...

Presentation materielle : 1 vol. (215 p.)

Dimensions : 24 cm

Raffi (1835-1888) fu lo scrittore armeno di maggior successo dell’Ottocento, famoso soprattutto per i suoi romanzi storici, che spaziano dall’antichità alla guerra russo-turca del 1877-78. Questo testo fonde invece in una diversa combinazione il talento narrativo di Raffi con il suo interesse per il passato dell’Armenia. Si tratta infatti di una vera e propria storia della regione del Larabal, ed in particolare della sua aristocrazia, i cosiddetti melik’, che per secoli organizzarono la resistenza armena contro Turchi e Persiani. Quest’opera ha un significato notevole non solo nell’ambito storico e letterario, ma anche in quello politico, in quanto delinea efficacemente le radici dell’odierno conflitto tra l’Armenia e l’Azerbaigian per il Łarabał. Aldo Ferrari è docente di Lingua e Letteratura Armena presso l’Università di Venezia e responsabile del Programma di Recerca Caucaso-Asia Centrale dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) di Milano. E vicepresidente È inoltre vicepresidente dell’Associazione per lo Studio in Italia dell’Asia centrale e del Caucaso (ASIAC) e segretario dell’Associazione Armenisti Italiani. Tra le sue pubblicazioni principali: Alla frontiera dell’impero. Gli armeni in Russia (1801-1917), Edizioni Mimesis, Milano 2000; La foresta e la steppa. Il mito dell’Eurasia nella cultura russa, Libri Scheiwiller; Milano 2003; L’Ararat e la gru. Studi sulla storia e la cultura degli armeni, Edizioni Mimesis, Milano 2003; Il Caucaso. Popoli e conflitti di una frontiera europea, Edizioni Lavoro, Roma 2005; Breve storia del Caucaso; Carocci, Roma 2007.

INTRODUZIONE, p. 9 I. Il regno d’Armenia e i melik‘, p. 41 II. L’origine dei melik‘ del Łarabał, p. 44 III. La caduta della dinastia safavide in Persia, p. 52 IV. Israyēl Ōri e Pietro il Grande, p. 53 V. Il vardapet Tigran Minasean, p. 55 VI. La spedizione caucasica di Pietro il Grande, p. 56 VII. La fine della rivolta armena, p. 58 VIII. L’avvento di Nadir Šah, p. 61 IX. L’avvento di P‘anah-xan, p. 66 X. Le imprese di Melile-Esayi di Tizak, p. 68 XI. Melik‘ Šahnazar di Varanda, p. 70 XII. La morte di Allah-Kuli-solt‘an e le imprese del “ monaco pazzo”, p. 75 XIII. L’intervento dei Georgiani, p. 78 XIV. La morte di P‘anah-xan, p. 82 XV. Ibrahim-xan di Šuši, p. 83 XVI. La morte di Melik‘-Béglar II e gli intrighi di Ibrahim-xan, p. 86 XVII. Rivalità ecclesiastiche, p. 89 XVIII. L’arcivescovo Yovsēp‘ Arłut‘ean e la politica russa nel Caucaso, p. 91 XIX. Trattative dei melik‘ con il governo russo, p. 95 XX. Il tradimento del kat‘ołikos Israyēl, p. 97 XXI. Il trionfo di Ibrahim-xan, p. 98 XXII. Il tradimento del re di Georgia, p. 101 XXIII. Melik‘-Meǰlum e Melik‘-Abov a Ganjak, p. 104 XXIV. Nuovi scontri con Ibrahim-xan, p. 107 XXV. Dissidi tra Melik‘- Meǰlum e Melik‘-Abov, p. 109 XXVI. La morte di Melik‘-Šahnazar, p. 110 XXVII. Il declino di Ibrahim-xan, p. 111 XXVIII. La morte del principe Potemkin, p. 116 XXIX. Le invasioni di Ała-Mamad-xan, p. 117 XXX. La caduta di T‘iflis, p. 120 XXXI. La spedizione caucasica del conte Zubov, p. 121 XXXII. La difficile situazione degli Armeni del Caucaso dopo il ritiro russo, p. 124 XXXIII. La vendetta di Herakl e Ibrahim-xan, p. 125 XXXIV. L’uccisione di Ała-Mamad-xan, p. 128 XXXV. Nuovi crimini di Ibrahim-xan, p. 133 XXXVI. La fame, la peste e lo spopolamento del Łarabał, p. 136 XXXVII. L’esilio degli Armeni del Łarabał, p. 140 XXXVIII. Nuove discordie ecclesiastiche, p. 143 XXXIX. Prigionia e morte di kostom-bēk Bēglarean, p. 145 XL. Infelice situazione degli Armeni del Łarabał in Georgia, p. 151 XLI. Le imprese di Vani-iwzbaši, p. 158 XLII. La fine del kat‘ołikosato di Ganjasar, p. 164 XLIII. Il principe Madat‘ov, p. 172 XLIV. La guerra russo-persiana del 1826, p. 178 XLV. La storia di Asri-bēk, p. 188 CONCLUSIONE, p. 193